È una paziente affetta da cancro al seno interessata a ricevere consigli gratuiti e personalizzati su come migliorare la sua qualità di vita durante e dopo il cancro al seno?
Ricevere consigli personalizzati gratuiti per diventare più forte del cancro al seno
Informazioni su letrozolo
Come forse già sapete, il letrozolo è un farmaco ormonale che abbassa i livelli di estrogeni. In tal modo riduce la crescita del cancro al seno positivo ai recettori degli estrogeni, o riduce il rischio di recidiva in seguito all’intervento chirurgico. Appartiene a una classe di farmaci chiamati “inibitori dell’aromatasi”.
Alimenti correlati
Cibi da evitare:
- La genisteina (presente nei lupini, nelle fave, nei semi di soia, ecc.) sembra bloccare l’azione del letrozolo in alcune cellule tumorali.
Alimenti che potrebbero agevolare l’azione del letrozolo:
- La luteolina (sedano, broccoli, peperone verde, prezzemolo, timo, tarassaco, perilla, camomilla, carote, olio d’oliva e altri alimenti) potrebbe ridurre gli effetti collaterali del letrozolo, secondo quanto riportato in uno studio scientifico del 2014.
- L’esperetina (un flavanone presente nell’arancia e nel pompelmo) riduce la perdita di massa ossea indotta dal letrozolo (nei topi), secondo una pubblicazione del Journal of Nutritional Biochemistry. Tuttavia, è importante sottolineare che il pompelmo e il succo di pompelmo spesso inibiscono l’azione di molti farmaci.
La preghiamo di notare che gli studi hanno una portata e un campo di applicazione clinica limitati. Come sempre, la preghiamo di consultare l’equipe medica prima di apportare cambiamenti al suo stile di vita e alla sua alimentazione, tenendo conto del tipo di cancro al seno.
Possibile impatto ed effetti collaterali
Questo farmaco potrebbe compromettere le funzioni dell’organismo.
In base alla documentazione pertinente, segnaliamo:
Effetti collaterali “molto comuni” (che colpiscono più del 10% delle pazienti):
- Eccesso di colesterolo nel sangue
- Vampate di calore
- Traspirazione
- Artralgia (dolore alle articolazioni)
- Spossatezza
- Astenia (stanchezza fisica eccessiva o mancanza di energie)
- Malessere generale (sensazione di disagio o disturbo)
Effetti collaterali “comuni” (che colpiscono più dell’1% delle pazienti):
- Anoressia
- Aumento di appetito
- Depressione
- Mal di testa
- Vertigini
- Ipertensione (pressione arteriosa elevata)
- Nausea
- Vomito
- Indigestione
- Costipazione
- Diarrea
- Dolore addominale
- Alopecia (caduta dei capelli)
- Eruzione cutanea
- Secchezza cutanea
- Mialgia (dolore muscolare localizzato o diffuso)
- Dolore osseo
- Osteoporosi
- Fratture ossee
- Sanguinamento vaginale
- Edema periferico
- Aumento di peso
Ogni persona è diversa, naturalmente, e questi effetti collaterali potrebbero non manifestarsi. In caso di dubbi su questo farmaco, o sulla sua potenziale interazione con altri medicinali, la invitiamo a consultare l’equipe medica.
Sottoporsi alla terapia antitumorale potrebbe comportare molte difficoltà. Fortunatamente, numerosi studi hanno dimostrato che alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita, come seguire una dieta equilibrata e mantenersi fisicamente attivi, possono influire positivamente sulla sua qualità di vita.
Il servizio di nutrizione GRATUITO CareAcross le indicherà come:
- Mangiare alimenti sani ed evitare quelli dannosi per la sua salute
- Restare in forma
- Gestire gli effetti collaterali
- Accertarsi che eventuali integratori non compromettano l’efficacia della sua terapia.
Tutti i consigli che riceve sono personalizzati al 100% e basati sulle sue esigenze specifiche.
È una paziente affetta da cancro al seno interessata a ricevere consigli gratuiti e personalizzati su come migliorare la sua qualità di vita durante e dopo il cancro al seno?